Cosa vuol dire fare il lavoro più bello del mondo?

Partirei da qui. Lo chef presente è niente di meno che Crippa, non che premiato per essere il cuoco migliore del mondo quest’anno.

Cosa vuol dire fare il cuoco? Chi è questa figura? Cosa fa? E come vive?

Innanzitutto non sto parlando di “chef” veline che se presenti in TV, non si dedicano più direttamente a questo mestiere, ma solo a vero e proprio show.

Cosa vuol dire fare il cuoco? Se ci pensiamo i ristoranti in generale sono aperti a pranzo e cena, in media 6 su 7 giusto? E come sapete il cibo che esce da una cucina deve essere standard di questa, cioè fatto delle stesse persone, contando che a pranzo (12-15) e a cena (19-23) si ha sempre in media 2 ore di preparazione(linea) minimo per ogni pre-servizio e minimo 30 minuti per mettere in ordine alla fine, arriviamo ad un totale di 12 ore giornaliere, settimanale? 72… E questo è il minimo.

Capite già che non sono poche ore, che è impossibile che tutti questi cuochi vengano retribuiti a pieno e che si lavora nelle festività.

Chi è il cuoco? Uno che sopporta le 15 ore di lavoro senza troppi problemi, uno che non avrà mai una vita normale, una persona sotto esame 2 volte al giorno, colui che rinuncia ad una bella fetta della sua vita sociale, uno che verrà sempre sottopagato, stressato, messo davanti a problemi, persone, macchine e fatiche.

Fare il  cuoco? Bisogna essere in grado di farlo, di mettersi in gioco sapendo di rischiare tutto, essere preparati fisicamente e psicologicamente sopporto tutto.

Essere cuoco? È la cosa più bella che può esistere al mondo.

Che sia un casino? Bhe questo fa parte del gioco 🔪🔪🔪

 Un saluto e buona serata.

Il Coltello 

Oggi stiamo parlando dello strumento, non che il vero e primo utensile creato dall’uomo, grazie al quale ci è possibile lavorare il cibo, il Coltello.

Tipologie, grandezze,peso e il materiale di questo utensile sono davvero innumerevoli, senza contare poi il metodo di utilizzo che ogni coltello ha per una o più mansioni in cucina.

Su questo argomento le informazioni che si possono dare devono essere molte, molto precise e dettagliate, il consiglio che posso darvi è di farvi insegnare a tu per tu quest’arte tagliente, perché questo strumento è tanto affascinante quanto pericoloso. 

Per un cuoco deve far parte della propria mano, quindi se ne conoscete, sarà lieto di mostrarvi ciò che di più preciso e delicato puo rappresentare un  taglio . 

Tutto fumo?


Condire, insaporire, speziare, accompagnare? Oggi  Affumicare. 

L’affumicatura  è un metodo di passaggio di sapori,profumi che va ad influire sul gusto di un alimento mediante il “fumo” o meglio dire uno scambio di temperature caldo-freddo che genera un schok termico, che andrà poi ad apprendersi con l’alimento vicino.

Come fare? Esistono forni che hanno funzione apposita, con un affumicatore apposito. Oppure (come da foto) è possibile eseguire un affumicatore anche solo isolando l’alimento (in questo caso una trota) isolando in contenitori o teglie ghiaccio da una parte, ed un contenitore in cui ci sono inserite erbe o legno apposito a cui verrà acceso e lasciato fumare, sigillare in modo che il fumo circoli all’interno, ripetere più volte, fino ad ottenere il grado di affumicatora desiderato.

Innovazione degli elementi in cucina

Una delle tecniche che più sorprende, sia per un fatto estetico e scenografico, oltre per l’ottenimento di risultati innovativi è l’utilizzo dell’ azoto liquido.

Tramite questo elemento (che non è semplice da maneggiare) si possono ottenere risultati che sia in base alla forma che alla consistenza innovativi di cui non ci si aspetterebbe di trovare. Ma la cosa che da forza è che anche se questi alimenti o sostanze vengono inserite o a contatto con l’azoto il loro sapore non varia, e resterà quello della fase precedente.

Vi lascio con l’immagine di questa “lavorazione”, è mozzarella di bufala messa a sifone, che renderà così un effetto più da “popcorn” visivamente, ma lascerà il sapore intenso di una mozzarella di bufala. 

La cucina 

Questo termine o parola, ormai oggi è arrivata ad un livello al di fuori di ogni aspettativa, concepita/eseguita/cercata in tutti i suoi infiniti aspetti.

Come ognino di noi sa esistono mille e più modi per “cucinare”, in base al territorio, alle stagioni e alla tecniche di lavorazione, e tutti noi abbiamo qualcosa da dire sia nel bene che nel male di ogni suo aspetto su tutto questo mondo e le varie strade che lo affiancano; come la tecnologia, chef, ricette..

Io intanto volevo impunture il mio percorso su questi due elementi che secondo me dovrebbero essere un ispirazione comune per tutti coloro che “cucinano”

-Il rispetto,la qualità e la consapevolezza del prodotto che si ha davanti.

-E soprattutto la tecnica corretta(o migliore) in ogni sua forma, perché la conoscenza genera consapevolezza di quest’arte.

Alta cucina: elevare il pensiero 

Cominciamo da qui il percorso verso questo stile e linea di cucina, che si distingue e si eleva dalle altre. 

Qui presso la scuola più importante d’Italia comincia ad aprirsi quella porta. Sempre avanti e pronti ad imparare il più possibile 🙆 

Premessa culinaria 

Salve a tutti,  mi presento mi chiamo Cloud ma anche semplicemente un ragazzo ed un cuoco, da oggi condividerò con voi la mia storia, la mia strada ma soprattutto la mia cucina. La strada è lunga,dura e insidiosa ma se non lo fosse non ne varrebbe la pena, quindi ho deciso di rendere pubblico a voi il mio cammino💙 Spero di poterci arrivare assime a voi.