Innovazione degli elementi in cucina

Una delle tecniche che più sorprende, sia per un fatto estetico e scenografico, oltre per l’ottenimento di risultati innovativi è l’utilizzo dell’ azoto liquido.

Tramite questo elemento (che non è semplice da maneggiare) si possono ottenere risultati che sia in base alla forma che alla consistenza innovativi di cui non ci si aspetterebbe di trovare. Ma la cosa che da forza è che anche se questi alimenti o sostanze vengono inserite o a contatto con l’azoto il loro sapore non varia, e resterà quello della fase precedente.

Vi lascio con l’immagine di questa “lavorazione”, è mozzarella di bufala messa a sifone, che renderà così un effetto più da “popcorn” visivamente, ma lascerà il sapore intenso di una mozzarella di bufala. 

8 risposte a "Innovazione degli elementi in cucina"

  1. altrirespiri

    Io sono più antica di Sherazade e non capisco perchè alterare la consistenza della mozzarella di bufala, che è perfetta così. Non parlavi di conoscenza e rispetto della materia prima?
    (che giocare con l’N liquido possa essere divertente, non lo metto in dubbio, eh)

    Piace a 1 persona

    • -Cloud Chef 96-

      Hai ragione la materia prima meno la si tocca meglio è, era solo per far capire che ciò che di sente al palato rimane invariato 🙂 più che divertente è lo stare al passo con l’innovazione della lavorazione anche con l’azoto. Poi la mozzarella quella è e buona deve rimanere 💪

      "Mi piace"

      • altrirespiri

        è sempre giusto imparare cose nuove, ci mancherebbe. Però mi permetto di pensare che si cerchi lo stupire per stupire, con l’azoto. Infatti il gusto rimane uguale. Ovvero è solo per presentare qualcosa in altra forma. Per l’occhio.
        Sono troppo grezza per avere bisogno di questo ;-).

        Piace a 1 persona

Scrivi una risposta a SognidiRnR Cancella risposta